Esposizione ad oli lubrorefrigeranti vegetali R&D
Articolo pubblicato su:
Giornale Italiano di Medicina de Lavoro ed Ergonomia 2012; volume 34, Supplemento al nr 3, pag. 140-143, luglio/settembre 2012 di M.M. Riva1, M. Bellini2, P. Leghissa1, D. Gambini3, G. Mosconi1
1 Unità Operativa Ospedaliera Medicina del Lavoro – Azienda Ospedaliera Ospedali Riuniti di Bergamo, Bergamo
2 Bellini srl, Zanica (Bg)
3 USC Dermatologia – Azienda Ospedaliera Ospedali Riuniti di Bergamo, Bergamo
Da anni è oggetto di ricerca il ricorso ad esteri di origine naturale in sostituzione degli idrocarburi come base per la realizzazione di oli lubrorefrigeranti. Scopo della nostra ricerca è studiare gli effetti di natura irritativa e sensibilizzante per cute ed apparato respiratorio in una coorte di lavoratori esposti ad oli vegetali di ultima generazione. Abbiamo sottoposto a questionari e valutazione clinica 81 lavoratori esposti ad oli vegetali (età media 34.5 anni, anzianità lavorativa media 17.4 anni, esposizione media ad oli vegetali 2.8 anni). L’indagine trasversale non ha messo in evidenza patologie o disturbi a carico dell’apparato respiratorio, sia di natura allergica che irritativa. Sono stati documentati 5 casi di dermatite da contatto irritante, favorita dallo scorretto utilizzo dei dispositivi di protezione. Nessuna follicolite e nessuna dermatite allergica da contatto per il momento è stata evidenziata. Dai primi risultati ottenuti è possibile concludere che l’utilizzo di oli vegetali per le lavorazioni meccaniche sembra portare significativi vantaggi per la riduzione del rischio per la salute dei lavoratori. Ulteriori risorse saranno comunque da dedicare per una sorveglianza longitudinale, per confermare l’assenza di risposte allergiche nel medio e lungo periodo. Parole chiave: oli lubrorefrigeranti vegetali, dermatite da contatto, prevenzione